Aspettavo con ansia il giorno in cui non avrei trovato nulla
nel frigorifero.
Né un uovo, né dei pomodori, né della verdura, nemmeno della
carne. Niente. Di niente.
È il giorno perfetto. The perfect day. È il giorno perfetto per cimentarsi nel piatto più
semplice, l’unico, forse al pari dell’uovo al tegamino e della patata lessa,
che è in grado di rivelare l’effettiva abilità in cucina.
È il giorno perfetto per due spaghetti ajo e ojo. E peperoncino.
L’aglio era pure rinsecchito. Il peperoncino era quello confezionato
frantumato. L’olio era invece buono buono: un Canino dop.
La preparazione è semplicissima: che devo dire!? Spaghetti
(o linguine, ma meglio gli spaghetti) cotti al dente, aglio fatto sfrigolare
nell’olio insieme al peperoncino, poi tolto (ma c’e’ chi lo lascia). Due salti
in padella. Una spolverata di prezzemolo come ornamento.
Evuala’
Vino: castelli romani bianco. Asciutto e sapido
Musica:
Genesis, Firth of fifth
Nessun commento:
Posta un commento